Guida alle campagne Performance Max

Le campagne Performance Max in Google Ads stanno diventando sempre più popolari tra gli inserzionisti grazie alla loro capacità di ottimizzare automaticamente le campagne e massimizzare il ROAS. In questa guida ti mostreremo come configurare, gestire e ottimizzare le tue campagne Performance Max per ottenere il massimo dalle tue attività pubblicitarie online.

Prima di mostrarti come configurare correttamente una campagna Performance Max vorrei parlarti dei vantaggi e dei limiti di utilizzare questo tipo di campagna.

Vantaggi e limiti delle Campagne Performance Max

Uno dei maggiori vantaggi delle Performance Max è la loro scalabilità.

Grazie all’utilizzo dell’apprendimento automatico e all’ottimizzazione avanzata, gli annunci possono adattarsi in modo dinamico alle diverse esigenze degli utenti e del mercato, senza richiedere una costante supervisione da parte degli inserzionisti. In questo modo, gli annunci possono essere distribuiti su un’ampia gamma di dispositivi e reti pubblicitarie, offrendo la massima visibilità e copertura.

Tuttavia, esistono anche alcuni limiti delle performance Max.

L’utilizzo dell’apprendimento automatico potrebbe non essere adatto a tutte le tipologie di campagne pubblicitarie, ad esempio quelle che richiedono un controllo preciso sui dettagli creativi o sui budget giornalieri. L’altro rischio è quello della cannibalizzazione pertanto è fondamentale stabilire la priorità tra le campagne.

(Fonte: DataFeedWatch)

Stabilire le Priorità

Fai attenzione alla priorità delle campagne, soprattutto sulle Search Brand e le vecchie Shopping. La Performance Max potrebbe, ad esclusione delle keywords esatte, rubare traffico alla campagna Search  e prendersi il merito delle conversioni ottenute.

Le campagne Search Brand di solito sono le più redditizie e per questo motivo Performance Max potrebbe portare risultati decisamente ‘sovradimensionati’, soprattutto in fase iniziale. 

Quindi bisogna sempre assicurarsi che la Search Brand sia impostata in modo tale che questo non succeda.

Quando usare le campagne Performance Max

Se hai appena iniziato o stai spendendo meno di 1k/mese Performance Max potrebbe non essere la scelta ottimale. Se hai un budget limitato devi necessariamente esercitare maggiore controllo sui posizionamenti.

Se esegui campagne pubblicitarie Display o YouTube più avanzate, con necessità di misurare accuratamente il rendimento di ognuna, Performance Max potrebbe rivelarsi una vera e propria interferenza.

In altri casi Performance Max potrebbe essere un’opzione favorevole, ma è necessario testare scalando progressivamente e indicando chiaramente gli obiettivi in termini di conversione.

Quando confronti i risultati prima/dopo, assicurati di esaminare i cambiamenti nell’intero account e in particolare nelle campagne brand: quando non possiamo osservare chiari rapporti di causalità possiamo ispezionare le correlazioni.

Creazione di una campagna Performance Max

Passo 1: Accedi al tuo account Google Ads e fai clic su “Nuova campagna”.

Passo 2: Seleziona l’obiettivo della tua campagna, come vendite, lead o conversioni.

Passo 3: Scegli “Performance Max” come tipo di campagna e fai clic su “Continua”.

Passo 4: Imposta il tuo budget giornaliero e l’eventuale limite di spesa totale per la campagna.

Passo 5: Configura il tuo targeting geografico e linguistico, in base al pubblico che desideri raggiungere.

Passo 6: Imposta il target di conversione selezionando gli obiettivi utilizzati per l’ottimizzazione della campagna.

Presta molta attenzione a quali obiettivi vengono selezionati!

Questo passaggio è molto importante: assicurati di rimuovere gli obiettivi non essenziali. Ciò evita obiettivi duplicati o il monitoraggio di cose inutili.

Passo 7: Impostare la strategia di offerta per la campagna. Google Ads consiglia di utilizzare la strategia “Massimizza conversioni” o “Massimizza valore conversioni”, a seconda dell’obiettivo della campagna.

 

Creazione Gruppi di Asset Performance Max

Passo 1: Carica diverse varianti di creatività, incluse immagini, video e testi, per testare quali funzionano meglio con il tuo pubblico.

Google poi combina i vari elementi in maniera tale da ottenere un annuncio diverso a seconda del posizionamento:

Passo 2: Utilizza i suggerimenti di Google Ads per ottimizzare le tue creatività, come l’uso di titoli accattivanti, descrizioni informative e call-to-action efficaci.

Passo 3: Inserisci gli indicatori sul pubblico questo aiuterà Performance Max a orientarsi più rapidamente verso i clienti giusti (soprattutto in fase iniziale).


Un indicatore del pubblico è una combinazione di:

Segmenti personalizzati: 

I tuoi segmenti di pubblico: questi sono i tuoi segmenti di pubblico per il remarketing e gli elenchi di corrispondenza dei clienti

Interessi e dati demografici: segmenti di pubblico in-market e di affinità

Ciò che selezioni in questo elenco non sarà l’unico criterio di targeting. Dà solo a Google un balzo in avanti per capire come appare il tuo pubblico. L’indicazione dell’obiettivo 

Passo 4: Tieni traccia delle prestazioni delle tue creatività e apporta modifiche in base ai risultati per migliorare ulteriormente le prestazioni della campagna.

Monitoraggio e ottimizzazione delle campagne Performance Max

Passo 1: Controlla regolarmente le prestazioni delle tue campagne Performance Max attraverso la dashboard di Google Ads e i report personalizzati.

Passo 2: Valuta le metriche chiave come le conversioni, il costo per conversione e il tasso di conversione per capire l’efficacia delle tue campagne.

Passo 3: Aumenta gradualmente il tuo budget se le tue campagne stanno ottenendo risultati positivi, per massimizzare ulteriormente il ROI.

Passo 4: Regola il tuo targeting, le offerte e le creatività in base ai dati raccolti per ottimizzare costantemente le tue campagne Performance Max.


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